L&H sono zingari. La moglie di Ollie per vendicare le torture inflitte da un nobile ad un suo amante, rapisce la figlioletta del ricco castellano per poi abbandonarla al marito e a Stan. Quindici anni dopo la carovana degli zingari torna nelle vicinanze del castello del nobile che, per vendicare la sparizione della figlia, tratta disumanamente tutti i gitani. Il riconoscimento della figlia e il riappacificamento con gli zingari non risparmieranno a Stan e Ollie una incresciosa tortura

Thelma Todd, che interpretava la regina degli zingari, morì tragicamente a metà lavorazione del film. In certe copie l'attrice compare, in altre è nel cast ma non si vede.

Il ruolo di Antonio Moreno doveva essere l'amante di Thelma Todd, che doveva interpretare la regina degli zingari, ma dopo che fu trovata morta il suo ruolo fu riscritto come amante di Mae Busch, che era sposato con Oliver Hardy nel film.

Il film si conclude con una gag grottesca (Stan viene schiacciato in una pressa e Ollie viene allungato). A Stan Laurel piaceva, ma il produttore Hal Roach la odiava.

A causa della rappresentazione degli zingari, il film fu bandito nella Germania nazista.

C'è Laughing Gravy che dorme nel carro innevato con Stanley e Oliver.

Zeffie Tilbury, che interpretava la Gypsy Queen, era cieca e, sebbene avesse pochi problemi sullo schermo, doveva essere accompagnata da e verso il set.

Il film era basato sull'opera di Balfe del 1843 ambientata nella Boemia del XVII secolo.

"Yogi" l'uccello parlante di Mynah apparteneva a Stan.