Stanlio e Ollio cercano di evitare di andare in guerra fingendo di aver perso un braccio ma vengono scoperti e arruolati a forza. In caserma si fanno arrestare per aver portato la spazzatura negli alloggi del generale, insieme a loro viene arrestato anche il cuoco che per scherzo gli aveva detto di farlo; questi giura di vendicarsi. Durante un attacco un loro amico viene fatto prigioniero dai tedeschi, i due nel tentativo di liberarlo, si impossessano di un carro armato e imprigionano nel filo spinato decine di nemici. Congedati cercano la figlia del loro commilitone per consegnarla ai nonni. I quali purtroppo si chiamano Smith e non è quindi facile rintracciarli tra le centinaia di omonimi sull'elenco telefonico. Quando la polizia vorrebbe portargli via la bambina si rivolgono ad una banca per avere un prestito e poter lasciare la città ma non riuscendo ad ottenerlo rubano i soldi al direttore e tentano la fuga. Una volta catturati scopriranno che proprio il direttore è il nonno della bimba, saranno così perdonati ma verranno anche ritrovati dal vendicativo cuoco che presta servizio proprio nella casa dei nonni

Una scena ritrae Jackie Lyn Dufton che si rannicchia e piange da sola in una stanza mentre il padre adottivo Richard Cramer abusa della moglie in una stanza fuori campo. Possiamo sentire la moglie piangere e implorare mentre Cramer urla e capovolge e rompe i mobili. È implicito che lo stesso sia successo alla piccola Jackie. È una scena molto inquietante, specialmente in una commedia di Stan Laurel e Oliver Hardy, e per questo fu censurata o tagliata completamente. È stata ripristinata per la diffusione televisiva negli anni '80.