Lo zio Zeke manda un barile di sidro ai suoi in città. Tutti suggeriscono cose diverse da metterci dentro per migliorarne il sapore: senape, chiodi di garofano, uvetta, ecc. Quella notte i diversi membri della famiglia scendono di soppiatto in cantina e ognuno mette qualcosa nella botte. La notte successiva si riuniscono di nuovo e il sidro è terribile. Si incolpano a vicenda e il giorno dopo danno il sidro all'uomo della spazzatura. L'uomo della spazzatura porta il sidro alla fiera e allestisce un punto ristoro. Un vagabondo inserisce un rubinetto nell'altra estremità del barile e svende il sidro. Entrambi tagliano i prezzi. Alla fine il vagabondo lo regala. Qualcuno versa una bottiglia di whisky nel barile e quando il sidro viene riportato alle persone che lo avevano buttato questi lo bevono avidamente e dichiarano che è "un sidro dannatamente buono".

Pubblicato come bobina separata insieme al documentario "The Shell Comb Industry" (1914).