Scheda attore - Biografia
Hedda Hopper

Hedda Hopper, nome d'arte di Elda Furry (Hollidaysburg, Pennsylvania 1885 - Hollywood, California 1966) attrice e giornalista statunitense.

Colei che sarebbe diventata la più velenosa cronista mondana di Hollywood, era 'come giusto' figlia di un macellaio. Ballerina di fila a Broadway, conobbe e sposò, nel 1913, l'attore idoleggiato dalle donne, De Wolfe Hopper, da cui divorziò nel 1922. Accompagnando Hopper, che era una star della Triangle, a Hollywood, Hedda cominciò ad ottenere parti sullo schermo nel 1916 (The Battle of Hearts), fino a lavorare in una settantina di film muti di poco interesse tranne Don Juan (Don Giovani e Lucrezia Borgia, 1926), Orchids and Ermine (Il mio cuore aveva ragione, 1927) e Wings (Ali, 1927).

I sessanta e passa film parlati in cui ebbe ruoli di supporto comprendono As You Desire Me (Come tu mi vuoi, 1932), Little Man, What Now? (E adesso, pover'uomo?; 1934), Alice Adams (Primo amore, 1935), Nothing Sacred (Nulla sul serio, 1937) e Topper (La via dell'impossibile, 1937).

Nel 1935, dopo aver imboccato senza successo la carriera di talent-scout, cominciò quella di Hedda iniziò a collaborare al 'Washington Post'. Tre anni dopo firmava autorevolmente una regolare rubrica sul 'Los Angeles Times'. Dopo vent'anni trascorsi in quella città, Hedda sapeva quasi tutto di Hollywood e quasi tutti a Hollywood erano lieti che si facesse avanti una rivale della dispotica 'pettegola' Louella Parson e la rivalità tra le due costituì un importante supporto pubblicitario per la loro carriera.

Donna molto colta, nei suoi articoli era molto divertente e cinica. Quando un'attrice famosa le chiese perché fosse tanto crudele, rispose: 'Cattiveria, mia cara, semplicemente cattiveria'. Lo stile di Hedda era velenoso, e le sue idee decisamente conservatrici. Non riuscì a nascondere la sua diffidenza verso i negri e gli ebrei. Tra i suoi amici nell'ambiente politico c'erano Joseph McCarthy e Barry Goldwater, Ronald Reagan e Richard Nixon.

Da ricordare l'intensità e la violenza con cui Hedda perseguitò Charlie Chaplin, che aveva inserito elementi di critica sociale nei suoi film. Quando a Hollywood si procedette all'epurazione dei comunisti, verso la fine degli anni '40, le sue idee di destra si dimostrarono ancor più oltranziste di quelle della famosa commissione investigativa HUAC (House Un-American Activities Committee), che lei accusava di debolezza e mistificazione.

La scandalosa persecuzione politica dell'attore Larry Parks fu in gran parte una crociata personale di Hedda. Dopo il ritiro della sua eterna rivale, Louella Parsons, Hedda continuò a dominare incontrastata.

Sopravvisse abbastanza a lungo per detestare i Beatles e Dr. Strangelove (Il dottor Stranamore, 1964), mentre divenne amica di James Dean e Steve McQueen.

Continuò a frasi notare per la sua eleganza e i suoi leggendari cappellini (ne comperò anche 150 in un anno) fino a quando morì, il 1° febbraio 1966 , a quasi 81 anni e ancora sulla breccia.