Viviene Oakland (California 1895 - Hollywood, California 1958) attrice statunitense.
Fin dalla sua infanzia si ritrovò con successo sotto i riflettori, dapprima come bambina prodigio, in seguito come 'girl' delle 'Ziegfeld Follies'. Debuttò sullo schermo nel ruolo di Beauty, il simbolo delle tentazione per un aspirante al sacerdozio, nel portentoso melodramma di Edwin Carewe, Destiny, or the Soul of a Woman (1915).
Tornò sullo schermo nove anni dopo, quando lo stesso lo stesso Carewe le affidò una parte in Madonna of the Streets (1924). Successivamente interpretò altri ruoli di contorno nei lungometraggi, trovando al contempo un regolare sbocco per il suo temperamento comico nei film a due rulli.
Recitò in tre pellicole con Charley Chase e in sei con Laurel e Hardy, nelle quali ebbe la possibilità di dimostrare appieno le sue magnifiche doti di attrice brillante. I film interpretati accanto alla coppia sono: Love'em and Weep (Amale e piangi, 1927), We Faw Down (Noi sbagliamo, 1928), That's My Wife (Ecco mia moglie, 1929), Scram (Ospiti inattesi, 1932), Way Out West (I fanciulli del West, 1937) e A Chump at Oxford (Noi siamo le colonne, 1940).
Tra il 1927 ed il 1948 girò ventiquattro film con Edgar Kennedy, in genere nel ruolo della moglie (Wedding Bill$, 1927; Money Means Nothing, 1934; Tramp Trouble, 1937; Maid to Order, 1939; It Happened All Night, 1941; Home Canning, 1948).
Continuò a lavorare nel cinema fino al 1950. L'attrice si spense, dopo aver lottato contro un cancro, il 1° agosto 1958.